Quattro suggerimenti per addentrarsi nei punti più nascosti e intimi di quest’oasi naturalistica fuori dal tempo e per entrare profondamente in contatto con la sua natura incontaminata.
Percorso “Delle tre acque”
- Lunghezza 8,5 km
- Durata 1 ora circa
- Su asfalto, molto facile
Dalle rive lambite dalla laguna nord si arriva alla foce del fiume Sile e all’affascinante Contrada di Faro Piave Vecchia. Lungo questo tragitto puoi visitare le “Conche di Cavallino”, tipiche “bilance” sul Sile e il Faro di Cavallino.
Percorso “delle verdure”
- Lunghezza 32, 3 km
- Durata 4 ora circa
- Su asfalto e sterrato, facile
Un facile itinerario per cogliere la doppia anima della penisola di Cavallino-Treporti: un territorio incantevole, dove l’ecosistema lagunare e quello marino convivono armoniosamente e abbracciano l’entroterra con i suoi orti, le serre e i campi.
Percorso “dei forti”
- Lunghezza 18 km
- Durata 2 ora circa
- Su asfalto, molto facile
Un percorso per scoprire i sistemi di fortificazioni costiere che furono realizzati per difendere Venezia durante il dominio austriaco, prima, e nelle due guerre mondiali, poi. Una bellissima passeggiata nel verde, armati di spirito di avventura e con una bella dose di curiosità, ti condurrà alla scoperta delle Batterie Amalfi, Vettor Pisani e San Marco, del Forte Treporti e delle caserme Mandracio e Ca’ Pasquali.
Percorso “del tramonto”
- Lunghezza 23,5 km
- Durata 2 ora circa
- Su asfalto, molto facile
Un percorso che tocca i borghi più antichi del litorale, come Treporti, Le Mesole e Lio Piccolo. Il consiglio è quello di percorrere questo tragitto verso sera, per ammirare gli accesi tramonti sulla laguna di Venezia.
NB: Indossate abbigliamento comodo e portate sempre con voi una borraccia d’acqua.
(fonte: veneto.eu)