“Tessere i sogni” Il mosaico a Riccione nell’anno del Centenario

Dopo il forte interesse ottenuto in questi mesi la mostra Tessere i sogni. Il mosaico a Riccione di Luca Barberini allestita a Villa Franceschi sarà prorogata fino al 10 aprile 2023 (lunedì di Pasqua).

Visti i positivi riscontri e l’interesse del pubblico per il percorso espositivo che ha permesso ai visitatori di conoscere il linguaggio del mosaico contemporaneo attraverso lo sguardo dell’artista Luca Barberini abbiamo scelto di prorogare l’apertura di questa bellissima mostra, che ricordo essere ad ingresso libero, fino alle festività pasquali – ha spiegato Sandra Villa, assessora alla Cultura del Comune di Riccione – Una mostra importante che abbiamo inaugurato durante gli eventi per il compleanno di Riccione che è stata anche inserita nella prestigiosa  VII Biennale di mosaico contemporaneo che si è tenuta nei mesi scorsi a Ravenna e che diventando per la prima volta un evento di sistema ha coinvolto alcune importanti città dell’Emilia-Romagna, tra cui Riccione e che ha permesso di puntare i riflettori sulle più originali produzioni di artisti come quelle di Barberini”.

Luca Barberini (1981), mosaicista di fama nazionale e internazionale, una delle voci più significative della sua generazione, che vive e opera a Ravenna, dove si è formato artisticamente, raccogliendo un’eredità antica e plasmandola con sensibilità moderna, rinnovando il codice visivo e simbolico del mosaico attraverso l’utilizzo di linguaggi contemporanei che spaziano dall’attualità giornalistica, al cinema, alla grafica, al fumetto, alla fotografia. 

Le opere esposte a Villa Franceschi fanno parte della sua più recente produzione dedicata al tema del sogno e rievocano le visioni notturne che affollano la mente dell’artista durante il sonno. Immagini che tuttavia popolano anche il nostro subconscio e fanno parte di un’esperienza comune nella quale ognuno di noi può riconoscersi. Con queste schegge oniriche l’artista crea una narrazione in cui si muovono, insieme ad altri, personaggi ricorrenti che formano la galleria dei sui soggetti prediletti. Un grande paesaggio compositivo, ricco di suggestioni, che affascina e avvince. Per l’omaggio a Riccione, nell’anno del suo Centenario, Luca Barberini sceglie uno dei suoi temi favoriti. Nell’opera Folla n.12 Riccione 100enario, il grande affresco della vacanza si anima di una marea di bagnanti, piccole tessere multicolori. Il mare è una tavola piatta, il sole accecante si leva dalla sabbia.