Ciclovia Adriatica

Il Corridoio Verde Adriatico o Ciclovia Adriatica è un progetto di pista ciclabile che costeggia la riviera adriatica. Questo percorso coincide con il ramo n. 6 della grande rete ciclabile nazionale (BicItalia) proposta dalla FIAB, la Federazione italiana amici della bicicletta, in parte in fase di progetto e in parte già realizzata, che si integra con la più ampia rete ciclabile europea denominata EuroVelo.

Il percorso preventivato è la litoranea per eccellenza, corre parallelamente alla E55; alla Romea nella parte centrale e alla strada statale 16 Adriatica nella parte sud. Il progetto prevede che tale percorso ciclabile abbia una lunghezza di 1300 km e colleghi Trieste con Santa Maria di Leuca, costeggiando la riviera italiana più ricca di spiagge dedicate al turismo balneare. Al 2015, sono stati realizzati solo alcuni tratti a macchia di leopardo, ma di anno in anno il percorso si va sempre più completando ad opera delle amministrazioni comunali, provinciali e regionali attraversate.

Emilia-Romagna
Esistono vari tratti nelle località della costa ferrarese (dove il percorso prende anche il nome di Adriabike) e della riviera romagnola.

Marche
Il ramo n. 2 della Bicipolitana di Pesaro, coincidente con la Ciclovia Adriatica. Sono stati realizzati vari tratti: a Gabicce Mare/Marche, da Cattolica/Riviera Romagnola, c’è un moderno ponte levatoio (a sollevamento idraulico) ciclabile, che attraversa il Tavollo. Da Pesaro a Fano (di 13 km); da Civitanova a Porto Sant’Elpidio e Lido di Fermo. Un tragitto di 10 km attraversa le località di Cupramarittima-Grottammare-San Benedetto del Tronto. (A Grottammare c’è il ponte ciclabile che attraversa il Tesino). Mancante è il tratto che attraversa Porto San Giorgio e Pedaso, con il quale si congiungerebbe la gran parte del litorale marchigiano. Manca inoltre l’attraversamento del fiume Tronto per il collegamento tra la pista costiera marchigiana con quella abruzzese. Un’ipotesi realizzabile in tempi brevi è quella di sfruttare la fascia ciclopedonale sul nuovo ponte stradale della SS 16 collegando la pista marchigiana e quella abruzzese. Nelle adiacenze del Tronto si dirama la costruenda Ciclovia Salaria che si dirige verso Ascoli, Rieti e Roma.

Abruzzo
Vi sono diversi tratti della ciclovia già realizzati e altri in fase di completamento (lavori avviati nel marzo 2015 finanziati dalla Regione Abruzzo). A sud del Tronto, nel tratto Martinsicuro-Villa Rosa al momento si pedala in buona parte su marciapiede; dopo il ponte ciclopedonale sul torrente Vibrata segue una lunga ciclabile che attraversa le località di Alba Adriatica-Tortoreto Lido-Giulianova-Cologna spiaggia, attraversando i ponti ciclopedonali sul Salinello e sul Tordino. Il tratto che attraversa Alba Adriatica e Tortoreto Lido è stato il primo tratto ad essere stato realizzato sulla costa adriatica (fin dalla fine degli anni ’60); la pista attraversa zone con ricca vegetazione (pinete, filari di palme e tamerici). Un altro tronco attivo è a Scerne di Pineto (3 km) e a Pineto (dove un tratto in terra battuta si sviluppa sotto la caratteristica pineta). Quindi la ciclabile è quasi ininterrotta tra Montesilvano, Pescara (dove mancano alcuni brevi tratti e dove è in funzione il Ponte del mare che scavalca il fiume Pescara) e quindi Francavilla al mare. Nell’Abruzzo del sud, lungo la Costa dei Trabocchi (in Provincia di Chieti) è pronto il progetto per il recupero di un lungo tratto della ferrovia dismessa Ortona-Vasto-San Salvo (circa 50 km) in un territorio selvaggio e particolare. Al momento esiste un tratto di ciclabile nelle località di Vasto Marina e di San Salvo Marina.

Molise
Lungo il breve litorale si trovano un tratto a Petacciato e un altro sul lungomare nord di Termoli.

Puglia
In Puglia l’itinerario si connette con la rete ciclabile a finanziamento europeo Cy.ro.n.med. che coinvolge Italia, Malta, Cipro e Grecia

.

.