La Festa del Duca d’Estate ad Urbino, 38° edizione

Dal 12 al 14 Agosto 2019
La Festa del Duca d’Estate è un’immersione pressoché totale nella memoria imperitura del Rinascimento fra rievocazioni, atmosfere fiabesche e soprattutto tantissimi eventi che fanno della cultura la materia prima cui attingere per elevare l’appuntamento al rango di “avvenimento”.
Giunta ormai alla 38° edizione, questa manifestazione si svolge a Urbino dal 1982, data importante poiché ricorreva il centenario della morte del mecenate Federico da Montefeltro.
La festa si svolge dal 12 al 14 agosto 2019, più due giorni di prefestival (10 e 11 agosto) con il Teatro di Corte.
Saranno giorni d’intenso giubilo vissuto dalla popolazione della cittadina marchigiana intorno al magnifico Palazzo Ducale, in quegli spazi che verranno calcati da acrobati, artisti di strada, sbandieratori e tamburini, onnipresenti in ogni angolo del centro storico pronto a calarsi nei panni di un contenitore vivace di bancarelle artigiane, laboratori didattici e botteghe aperte.
Il vento trasporterà le note di una musica antica risonante tra le maglie di performance teatrali, danze e mostre open air, anticamera perfetta del fatidico corteo del Duca Federico, insomma un racconto in movimento dei vecchi fatti del Ducato e della Signoria dei Montefeltro. Il divertimento si accompagna all’impegno rievocativo, quindi non mancheranno prove di abilità, il torneo degli arcieri e il torneo avalleresco della cortigiana all’anello, una competizione che nel 1450 costò un occhio al Duca, accecato da una lancia.
Urbino torna al passato proponendo tanti eventi in altrettante aree adibite per l’occasione:
nell’Arena del Borgo Mercatale andrà in scena l’Antico Gioco dell’Aia, in Piazza della Repubblica il mercato storico attorniato da spettacoli live, poi in via Bramante i mercati, in Corso Garibaldi la fiera e, sparsi in tutto l’abitato, esercizi asserviti alla preparazione di perle gastronomiche come la porchetta, la punta di vitella con erbette aromatiche e il coniglio con finocchio selvatico.

Fonte: ilturista.info